MicroMega 22024 by AA.VV

autore:AA.VV. [AA.VV.]
La lingua: ita
Format: epub
editore: MicroMega
pubblicato: 2024-03-20T23:00:00+00:00

UNA NUOVA STRATEGIA DI RESISTENZA

SIMONA AMMERATA e LUCIA RAFFA

Il movimento delle donne – femminista e transfemminista – da sempre ha avuto un andamento carsico, nel corso degli ultimi decenni non ha mai smesso di esistere e resistere, semmai ci sono stati tempi in cui si è racchiuso in mille gocce per rafforzarsi e costruire processi di consapevolezza e crescita, riconoscersi e stare dentro la materialità delle ingiustizie e delle oppressioni, per poi innalzarsi impetuoso come una marea.

Dal 2015 in poi abbiamo guardato con meraviglia l’emersione di lotte femministe e per i diritti umani delle donne farsi potenti e visibili, dall’America Latina all’Est Europa, passando per gli Stati Uniti, i Paesi arabi e il Sud-Est asiatico, lotte che non rappresentano solo un soggetto imprevisto ma anche un faro attrattivo nei diversi contesti locali, che hanno dato vita a processi di autocoscienza e insubordinazione andando “oltre” gli steccati delle “politiche delle e per le donne” per parlare del mondo e del futuro che ci meritiamo.

Lotte di donne, di soggettività queer e non conformi, che hanno trovato strade comunicative insolite e coraggiose, che si connettono tra loro, si scambiano informazioni e punti di vista, costruiscono confronti e passaggi di saperi su pratiche e strumenti di resistenza attiva. Una lotta intersezionale e internazionale, potente e altrettanto spaventosa per il potere maschile e capitalista, che non potendola ignorare a volte costruisce strategie di sussunzione imitando parole e concetti ma svuotandoli della matrice rivoluzionaria; altre volte brutalmente la sopprime, sia individualmente (femminicidi, stupri, matrimoni forzati, mutilazioni genitali femminili, sterilizzazioni eccetera) sia socialmente (leggi per la negazione del diritto alla libertà di scelta; negazione di accesso a parità di diritti e possibilità; normatività delle condotte, degli stili di vita, della libertà; repressione eccetera).

Nonostante la brutalità e la costanza con cui il potere maschile, incarnato a volte dalle istituzioni pubbliche altre da sistemi sociali conservatori, cerca di sopprimere l’insorgenza radicale delle donne, i movimenti negli ultimi anni hanno determinato un avanzamento globale delle istanze femministe di cui tutte e tutti parlano, e che oggi non si può più ignorare.

Per quanto ci riguarda, come Casa delle Donne* Lucha y Siesta1, sappiamo che la genealogia femminista che ci è stata messa a disposizione, dallo scambio con altre esperienze in giro per il mondo, ha avuto un ruolo fondamentale nella crescita di consapevolezza del nostro sguardo, nei riferimenti teorici scelti ma soprattutto nella nostra pratica quotidiana.

Il percorso di decostruzione del patriarcato interiorizzato, degli stereotipi in cui siamo cresciutз e che hanno formato il nostro stare nel mondo, del privilegio di cui siamo portatrici essendo persone bianche e abili che vivono nell’Occidente colonialista, questo lavorio niente affatto scontato né facile, e soprattutto sempre in divenire, si è potuto dare solo grazie all’incontro e all’intreccio di relazioni (anelate e ricercate) con altre esperienze di autodeterminazione in giro per il mondo. Sono queste esperienze relazionali, simboliche e corporee, che hanno cambiato giorno per giorno noi stesse e il progetto della Casa delle donne* che portiamo avanti, guardandoci indietro sappiamo e rivendichiamo da dove siamo partite, ma anche di non essere più quelle stesse persone.

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